Il progetto "BIOPLASTICHE- DALLA TERRA ALLA TERRA", realizzato dalla classe 5^ BA dell'Istituto d'Istruzione Superiore Meucci di Cittadella, ha avuto come obiettivo quello di SINTETIZZARE E METTERE A PUNTO NUOVE STRATEGIE DI SINTESI di bioplastiche compostabili a partire da scarti alimentari con lo scopo di sostituire la plastica tradizionale prodotta a partire da combustibili fossili. L'estrazione e il trasporto del petrolio per la produzione della plastica, i processi di cracking e polimerizzazione e infine la gestione del rifiuto plastico, comportano l'emissione di milioni di tonnellate di gas serra nell'atmosfera. Sostituire la plastica (come materiale da imballaggio) con bioplastiche compostabili prodotte da biomassa ridurrebbe notevolmente tali emissioni.
Come prodotti di partenza per la realizzazione delle bioplastiche sono state utilizzate bucce di arance e bucce di banane che normalmente vengono scartate e costituiscono dei rifiuti. Anche questo genere di rifiuti, se non gestiti correttamente, creano un enorme danno ambientale poiché contribuiscono in modo determinante alle emissioni globali di gas serra.
Abbiamo quindi pensato di sfruttare i polimeri naturali (pectina e cellulosa soprattutto) presenti nelle bucce di questi frutti per realizzare materiali plastici utilizzabili nel packaging o come sacchetti della spesa compostabili.
Le bioplastiche ottenute sono state poi poste in compostiera per verificarne la compostabilità ( ovvero la capacità di trasformarsi in fertilizzante per il terreno) e con enorme soddisfazione abbiamo appurato che in circa due mesi le bioplastiche realizzate a partire da scarti alimentari si sono completamente decomposte.